Lisa Castellani
Mi esprimo con il colore e il disegno da prima di imparare a parlare, fu del tutto naturale per me scegliere un percorso di studi artistici che culminò con la laurea all’Accademia di Bella Arti di Venezia e intraprendere poi una carriera nell’arte contemporanea.
L’aspetto scientifico e quasi alchemico che lega colore e materia mi ha sempre appassionata, forse per questo qualcuno mi chiama la “maga dei colori”.
E per questo ho deciso nel 2012 di prendere in mano quello che fu il sogno dei miei genitori, trasformandolo nel Chiodo Fisso.
La bottega è per me un luogo di sperimentazione, competenza e scoperta; una sorta di fucina rinascimentale dove preparazione tecnica e intuito creativo vanno di pari passo.
Da Chiodo Fisso: recupero e reinvento mobili, rinnovo pezzi di famiglia, restauro quadri, fotografie, complementi d’arredo antichi, oggetti da collezione in legno, metallo, cera.
Mi piace collaborare con professionisti di altri ambiti e considerare il mio un laboratorio dove non si finisce mai di studiare e di mettersi alla prova, al servizio di ogni oggetto da restaurare o da progettare.
Chiodo Fisso è nato dalla volontà di proseguire una pratica insegnatami dai miei genitori e studiata attraverso il magnifico patrimonio artistico italiano, aggiungendo il mio sguardo creativo.
A fianco del restauro realizzo progetti di interior design a partire da materiale di recupero, oggetti vintage d’affezione del cliente o anche mobili di alto antiquariato, sia ad uso privato che commerciale.
Partendo dal contesto in cui andranno inseriti e cercando di mettermi in ascolto della storia e della volontà del cliente, una pratica che chiamo: recupero su misura.
Utilizzo vernici, colori, strumenti a basso impatto ambientale associandoli a materiali naturali di recupero che potranno nuovamente essere rinnovati.
La decorazione è parte integrante del mio lavoro: dalla laccatura di mobili alla dipintura di pannelli, pareti, cornici, con soggetti realizzati ad hoc.
Arredare significa per me dare vita a luoghi in cui eredità e futuro trovano armonia.